MORTE
PER TRATTAMENTO MEDICO E ALIMENTARE
In questa sezione
troverete una serie di articoli che vi sorprenderanno e a cui
stenterete a credere.
La cosa migliore
che potete fare è di non credere ad una sola parola di quanto
leggerete, ma di verificare da voi stessi la triste (o sinistra)
realtà di quanto scritto Oggi grazie ad internet potete fare
tutte le verifiche e ricerche che volete.
Dopo di che,
diffondete, se sentite di volerlo, le informazioni che avrete
acquisito, così il vostro mondo diventerà più
grande e nel vostro piccolo contribuirete all'avvento di una nuova
era basata sulla verità e non sulla menzogna.
Ricordate che solo
le singole persone possono fare questo, perché i potenti, i
media e quelli che dominano le nostre menti con sottili tecniche di
persuasione, hanno tutto l'interesse a mantenerci in uno stato di
ignoranza sui fatti, per continuare a fare giganteschi affari, sulla
nostra salute, sulla nostra pelle, e sulla nostra credulità.
Moltissime
patologie sono provocate dal sistema sanitario?
Autore: Walter Last
1 -
Il Dr
Orian Truss e la scoperta della candida.
2 -
La sindrome
da antibiotici
3 -
Malattie
autoimmuni e asma - ( MMS)
4 -
Cancro
e leucemia
5 -
Attacchi
cardiaci iatrogeni e la connessione con il cloro
6 -
Cocktail
di farmaci e sostanze chimiche
7 -
Scarsità
di luce implicata nelle malattie
8 -
Epidemie di
diabete e obesità
9 -
Effetti
collaterali delle vaccinazioni
10 -
Pregiudizi
contro le terapie naturali
11 -
Medicina
naturale
12 -
A proposito
dell'autore
13 -
Fonti e links
Le persone hanno la convinzione che le
malattie croniche o incurabili siano di origine ignota e che i
prodotti farmaceutici rendano più facile la vita ai pazienti e
che alle volte siano persino curativi. Le cose non stanno così.
Mentre mi rendevo gradualmente conto della
natura nociva delle cure farmacologiche,ritenevo ancora che fossero
inefficaci e fonte di effetti collaterali piuttosto che una delle
fonti principali delle nostre malattie. Le malattie indotte da cure
mediche vengono definite
iatrogene
.
Il numero complessivo dei
decessi
iatrogeni
negli USA per l'anno 2001
è stato stimato nell'ordine di 783.936 casi, imputabili a
reazioni letali ai farmaci, errori medici nonché procedure
mediche e chirurgiche non necessarie. In base a questo dato, negli
USA il sistema medico-sanitario è la causa principale di
decesso e lesioni. A confronto, nel 2001 i decessi dovuti a
cardiopatie sono stati 699.697, mentre quelli da cancro 553.251.
Questo è anche il motivo per cui quando i medici scioperano i
pazienti ne traggono beneficio. Nel 1976, durante gli scioperi dei
medici,il tasso dei decessi è diminuito del 35 per cento a
Bogotà, in Colombia, e del 18 % nella Los Angeles County, in
California; in Israele nel 1973 del 50 %, dove in precedenza in
seguito ad un altro sciopero il calo dei decessi è stato
analogo. Dopo ogni sciopero il tasso dei decessi è risalito
nuovamente al livello ordinario. Ad ogni modo queste cifre non
tengono in considerazione le malattie iatrogene derivanti dal danno a
lungo termine derivato da cure mediche nel cui contesto i pazienti
sopravvivono, quantunque affetti da una malattia cronica.
La
vicenda di Orian Truss.
SU
1 -
Il
Dr. Orian Truss e la scoperta della candida
Nel 1953, in un ospedale dell'Alabama,USA,
il Dr. Truss scoprì i devastanti effetti degli antibiotici.
Durante un giro in reparto, Truss rimase colpito da un uomo
macilento, apparentemente anziano, che stava palesemente morendo.
Costui tuttavia era meno che cinquantenne ed era ricoverato da 4
mesi. Nessuno specialista era riuscito a formulare una diagnosi.
Incuriosito, Truss chiese al paziente quando era stato in buona
salute l'ultima volta. Il paziente replicò che era stato bene
sino a 6 mesi prima, quando si era tagliato un dito, incidente per il
quale gli avevano prescritto degli antibiotici; Poco tempo dopo fu
colto da diarrea e la sua salute si deteriorò. Si sapeva che
la
candida
era opportunistica e prosperava in pazienti debilitati, così
Truss si chiese se era la candita a provocare la condizione
debilitata. Truss aveva letto che per curare un'infestazione da
candida nel sangue era possibile impiegare una soluzione di
ioduro
di potassio
, quindi prescrisse al
paziente da 6 a 8 gocce di
soluzione di
Lugol
, 4 volte al giorno per 3 settimane
e, non molto tempo dopo, il paziente si era completamente
ristabilito. Di lì a poco il Dr. Truss si ritrovò una
paziente affetta da naso intasato, mal di testa lancinante, vaginite
e grave depressione. Con suo stupore, tutti i problemi della donna si
risolsero immediatamente con il trattamento per la candida. Qualche
tempo dopo, vide una paziente che era schizofrenica da 6 anni ed era
stata sottoposta a centinaia di elettroshock e massicce dosi di
farmaci. Iniziò a curare la donna per sinusite allergica con
un rimedio per la candida. Ben presto la donna recuperò a
livello sia mentale che fisico, e si mantenne in buona salute. Da
allora in poi Truss curò i suoi pazienti contro la candida al
minimo sintomo della sua presenza. Molti dei suoi pazienti guarirono
straordinariamente da malattie tra le più insolite, fra cui
problemi mestruali, iperattività, disturbi dell'apprendimento,
autismo, schizofrenia, sclerosi multipla nonché malattie
autoimmuni come il morbo di Crohn e lupus eritematoso. Qualsiasi
naturopata esperto può riferire analoghe storie di successo.
SU
2 -
La
sindrome da antibiotici.
La candidosi
non è l'unico effetto collaterale del trattamento con
antibiotici, né questi sono gli unici farmaci che determinano
problemi di tal genere. I farmaci impiegati nella chemioterapia, i
farmaci antinfiammatori steroidei e altre terapie farmacologiche a
lungo termine tendono a uccidere o reprimere la naturale flora
batterica intestinale, quindi iniziano a subentrare fermenti,
parassiti e batteri nocivi. Tale alterazione è denominata
disbiosi
. La
nostra naturale flora intestinale, basata perlopiù su
lattobatteri, non solo fornisce il proprio apporto alla digestione e
all'assorbimento degli alimenti ma, inoltre, ci protegge da batteri
nocivi ingeriti che altrimenti potrebbero determinare intossicazione
alimentare. Data una flora intestinale ottimale, per provocare
un'infezione potrebbero rendersi necessari milioni di batteri di
salmonella
;
tuttavia in caso di
disbios
i
ne basterebbero dieci.
In caso di disbiosi cronica
le pareti intestinali si infiammano, provocando ulcere,
appendicite,malassorbimento e morbo di Crohn; poi, man mano che la
membrana intestinale viene intaccata, il paziente sviluppa molteplici
allergie alimentari,artrite e malattie autoimmuni. Oltre alla candida
a questo punto altri elementi patogeni e parassiti invadono il flusso
sanguigno e altri organi. Ricorrendo all'analisi della cellula viva,
i terapeuti naturali sono ora in grado di mostrare ai loro pazienti i
funghi presenti nel loro sangue. Tale invasione indebolisce assai il
sistema immunitario, cosicché i soggetti diventano
suscettibili a infezioni frequenti o magari croniche che,
solitamente, vengono curate ricorrendo ad altri antibiotici - una
prassi che continua a intensificare i sintomi. In realtà
il
problema non risiede negli antibiotici
.
Se ne ritenete necessario l'utilizzo potete assumerli, posto che al
contempo assumiate un funghicida, come ad esempio aglio fresco, e che
assumiate anche probiotici dopo gli antibiotici e prima di ingerire
carboidrati. Questa prassi impedirà l'insorgenza della maggior
parte delle malattie provocate dallo sconsiderato metodo di usare gli
antibiotici.
SU
3 -
Malattie
autoimmuni e asma
Le malattie autoimmuni, fra cui
psoriasi,
lupus eritematoso
e
pancreatite, sono state collegate alla
disbiosi
.
Quando si somministrano medicinali che legano le endotossine
batteriche, solitamente tali condizioni migliorano. Inoltre si è
dimostrato che le malattie autoimmuni sono connesse a
micoplasm
i
o
nanobatter
i
che iniziano a svilupparsi da globuli rossi malati in presenza di
sostanze chimiche tossiche o candidosi sistemica. Quanto più
debole diventa il nostro sistema immunitario, tanto più questi
micoplasmi iniziano a trasformarsi in forme batteriche e, infine,
fungine. La loro presenza
è stata
riscontrata in tutte le malattie autoimmuni, nei cancri e nell'AIDS
.
Gli antibiotici sono anche un rilevante fattore di contributo
all'asma. Un recente documento di ricerca ha confermato che la
disbiosi è una delle cause dell'asma.
Oltre all'asma, riscontro che la
combinazione di latte vaccino pastorizzato con disbiosi indotta da
antibiotici rappresenta per bambini e infanti la principale causa di
infezioni e tappi di cerume nelle orecchie, e contribuisce in
rilevante misura alla morte in culla.
Ai bei "vecchi tempi
"
la gente consumava in abbondanza alimenti fermentati ricchi di acido
lattico e prodotti caseari non pastorizzati, che reintegravano i
nostri batteri buoni, poi, dato che gli antibiotici non erano ancora
stati inventati, la disbiosi e - quindi - le patologie croniche erano
rare. Al contrario, le persone morivano principalmente a causa di
infezioni acute dovute a condizioni di vita antigieniche e, nei
quartieri degradati, anche a malnutrizione.
Lo staphylococcus aureus, o
stafilococco
aureo
, provoca gravi infezioni nei
degenti ospedalieri. Si è scoperto che non solo lo
stafilococco aureo, ma anche altre infezioni, risultano fortemente
potenziate quando si verificano in combinazione con proliferazione
eccessiva di candida; essendo un tale fenomeno un esito naturale del
trattamento ospedaliero standard, è facile intuire come mai lo
stafilococco aureo risulta così letale negli ospedali.
Un quadro analogo emerge per quanto
concerne l'AIDS. I soggetti non muoiono a causa del virus che provoca
l'AIDS, bensì a causa della candida o delle infezioni da
micoplasmi e batteriche potenziate da fungo. La fase finale dell'AIDS
corrisponde a quella del cancro, e va sotto la denominazione di
cachessia,
devastante alterazione causata principalmente da eccessiva
proliferazione fungina. La soluzione di iodio Lugol e altri fungicidi
sistemici dovrebbero far prodigi in tal senso.
Al
momento attuale anche
l'MMS
(N.d.R. - Miracle Mineral Supplement, descritto in questo sito), Una
soluzione al 28 per cento di clorito di sodio, sta acquisendo
riconoscimenti come efficace rimedio antimicrobico.
Tutto questo indica che la candida e la
disbiosi indotte da antibiotici non rappresentano un problema isolato
e relativamente innocuo, come la professione medica preferisce
credere, ma, piuttosto, sono la causa alla base della maggior parte
delle patologie moderne.
SU
4 -
Cancro
e leucemia
Un secolo fa il tasso di cancro era
decisamente basso. Non ho alcun dubbio sul fatto che il fenomenale
incremento dell'impiego di sostanze chimiche a livello agricolo e
industriale nonché dei prodotti farmaceutici abbia fortemente
accelerato l'aumento dell'incidenza di cancro; esiste anche una
connessione con il consumo di zucchero. Ancora più forte è
il legame con la disbiosi e la candida.
Solitamente la chemioterapia
determina infezioni di candidosi sistemica
,
che riducono fortemente il tasso di successo del trattamento. Studi
di controllo a lungo termine indicano che in fasi successive della
vita alcuni bambini sviluppano tumori maligni secondari in una misura
18 volte superiore, che le ragazze presentano un rischio 75 volte
superiore di cancro del seno intorno all'età di 40 anni e che
il rischio di ammalarsi di leucemia dopo la chemioterapia per cancro
dell'ovaio aumenta di 12 volte. Inoltre, dopo il trattamento
chemioterapico i tumori maligni solitamente sviluppano altri tumori.
Un problema di grande rilevanza che si presenta poco tempo dopo aver
iniziato la chemioterapia sembra essere lo sviluppo di infezioni
profonde o sistemiche di candida.
Solo di recente gli oncologi hanno
iniziato a riconoscere quello che i pazienti definiscono
"chemiocervello",
un'angosciosa perdita della memoria e di altre funzioni cognitive.
Alcuni psichiatri hanno ormai rilevato che la cura convenzionale del
cancro determina una grave depressione nel 15-25 per cento dei
soggetti, e affermano che "spesso la depressione in se stessa
può rivelarsi peggiore della malattia". In caso di
candidosi sistemica, depressione e confusione mentale sono fenomeni
comuni. Tutto questo indica che la chemioterapia tende a provocare
leucemia e cancro a distanza di molti anni, principalmente come
risultato di disbiosi e infezione di candidosi sistemica. La ragione
a monte del diffuso impiego della chemioterapia nonostante la scarsa
efficacia, i gravi effetti collaterali e la promozione di cancro a
lungo termine, è potenzialmente intuibile dal fatto che negli
USA
gli oncologi che operano a titolo
privato derivano tipicamente
due
terzi del loro reddito dalla vendita di cure chemioterapiche ai
pazienti
. Tale connessione con la
chemioterapia rende assai probabile che anche la disbiosi e la
candida sistemica provochino cancro e leucemia qualora siano esito di
trattamento con antibiotici. In realtà l'incidenza del cancro
è aumentata solo dopo l'ampia diffusione dell'impiego di
antibiotici.
Vi sono inoltre riscontri più
diretti del fatto che candida e altri funghi siano causa della
leucemia.
Meinolf Karthaus,
MD, ha riportato vari casi di bambini affetti da leucemia, soggetti a
remissione dopo aver ricevuto medicinali antifungini per le
loro infezioni fungine "secondarie".
Nel
corso della sua vita professionale Milton White,MD, ha rilevato la
presenza di spore fungine in ogni campione di tessuto canceroso da
lui esaminato.
Alcune infezioni fungine sono state
diagnosticate e trattate come leucemia, laddove la leucemia è
scomparsa in seguito a una dieta priva di cereali, presumibilmente in
virtù dell'elevato contenuto di micotossine nei cereali
stessi.
Trattando il cancro come un fungo,
oncologo italiano
Dr. Tullio Simoncini
rivendica un tasso di successo fino al 90 per cento
,
Simoncini infonde i tumori con una soluzione di bicarbonato di sodio
e raccomanda di assumere bicarbonato in acqua per debellare il cancro
gastro-intestinale.
(N.d.R. - Visitate il sito del Dr.
Simoncini, le cose che vedrete sul cancro vi sorprenderanno)
.
http://www.curenaturalicancro.org/
Di recente mi è stato comunicato
personalmente che un grosso tumore dello stomaco si era
inaspettatamente ridotto dopo l'ingestione, protrattasi per alcune
settimane, di un certo collutorio destinato a far fronte a un altro
problema. L'ingrediente principale del collutorio in questione era
acido benzoico
,
un potente funghicida che inibisce il metabolismo delle cellule
fungine. Le cellule cancerose hanno lo stesso metabolismo di tipo
fungino che prospera in corrispondenza di elevati livelli di glucosio
e insulina, e quindi le si può considerare come tipi di
cellule fungine.
Anche l'opera del dottore tedesco
Ryke
Geerd Hamer
indica che lo shock emotivo
rappresenta uno dei principali induttori per lo sviluppo del cancro,
un sistema immunitario indebolito da disbiosi intestinale, candidosi
sistemica, sostanze chimiche tossiche e cure dentali canalari sembra
essere un co-fattore essenziale. In fin dei conti, un secolo fa la
gente doveva subire shock emotivi in misura analoga a quella attuale,
nondimeno il cancro era assai raro. Per converso, vi sono molte
persone affette da disbiosi e con canali radicolari otturati le quali
non hanno il cancro, ma aggiungete uno shock emotivo e...voilà!
SU
5 -
Attacchi
cardiaci iatrogeni e la connessione con il cloro.
Un secolo fa gli attacchi cardiaci erano
pressoché sconosciuti, nonostante regimi alimentari
solitamente ricchi di grassi saturi. L'ascesa di suddette patologie
ebbe inizio con la pastorizzazione del latte e l'impiego del cloro
per uccidere i batteri presenti nelle forniture idriche pubbliche;
(N.d.R. vedi articolo potabilizzare
l'acqua su questo sito)
tali prassi cominciarono verso il 1900 e
furono diffusamente applicate nei paesi occidentali nei successivi
anni venti. Dal 1920 in avanti si verificò l'esplosivo
incremento dell'incidenza di malattie cardiovascolari e attacchi
cardiaci con esito letale,ma solo nei paesi che trattarono con cloro
le proprie forniture idriche; tali patologie rimasero ignote, per
esempio, in Africa, Cina, Giappone e altre aree dell'Asia. Ad ogni
modo, quando cittadini giapponesi migrarono nelle Awaii, dove l'acqua
era trattata con cloro, furono soggette ad attacchi cardiaci secondo
la stessa incidenza degli Statunitensi; negli USA la popolazione
afro-americana
presenta un'incidenza di attacchi cardiaci che rientra nella media
nazionale, ma questo non accade ai
"fratelli
"
in Africa. Gli abitanti di Roseto, località della Pennsylvania
non sottoposta alla clorizzazione dell'acqua, rimanevano assenti da
attacchi cardiaci sino al momento in cui non si trasferivano in
un'area sottoposta al trattamento. Parte del cloro reagisce con le
impurità organiche dell'acqua sino a formare organoclorati (
il DDT è uno di questi ), mentre la parte restante rimane
nell'acqua come residuo privo di cloro; potenzialmente reagisce anche
con sostanze chimiche degli alimenti o con parti dell'apparato
digerente. Nel 1967, negli USA,
il Dr.
Joseph Price condusse un esperimento decisivo.
Dato un gruppo di 50 polli dell'età di 3 mesi (galletti)
aggiunse un cucchiaino di cloro-candeggina a circa un litro
dell'acqua loro destinata, mentre un altro gruppo di 50 polli svolse
la funzione di controllo. Sette masi più tardi, oltre il95 %
degli animali del primo gruppo presentava aterosclerosi in fase
avanzata, laddove nessun pollo del gruppo di controllo manifestava
problemi analoghi. Negli anni successivi il Dr. Price replicò
l'esperimento numerose volte, ottenendo sempre i medesimi risultati,
mentre più di recente anche ricercatori finanziati dall'US
Environmental Protection Agency (ente statunitense preposto alla
tutela ambientale) hanno confermato cambiamenti di tipo
aterosclerotico in altri animali - fra cui scimmie - sottoposti ad
acqua trattata con cloro.
SU
6 -
Cocktail
di farmaci e sostanze chimiche.
Fondamentalmente tutti i farmaci sono più
o meno tossici: più sono tali, più sono "potenti
".
I rimedi naturali non sono brevettabili; di conseguenza, onde
aumentare al massimo i profitti,
l'industria farmaceutica produce e
commercializza abitualmente versioni sintetiche di efficaci
rimedi naturali.
In linea generale, rispetto ai rimedi naturali, disintossicarsi dalle
sostanze sintetiche risulta più difficile; queste ultime,poi,
tendono a creare più problemi proporzionalmente alla durata
della loro assunzione; spesso determinano elevata dipendenza e, dopo
qualche tempo, possono provocare i sintomi che in origine
alleviavano. Comunque sia, tale aspetto viene di rado riconosciuto
dalle aziende farmaceutiche o dai medici generici; al contrario,
quando si presenta un inconveniente vengono prescritti farmaci
supplementari o alternativi.
Uno dei principali problemi è che i
farmaci vengono testati singolarmente per periodi relativamente
brevi, quindi prescritti in forma di "cocktail" per periodi
assai estesi. I farmaci non sono stati testati in base a tali
condizioni e quindi ogni genere di assunzione,
salvo
quella singola per periodi limitati, è priva di valore
scientifico e non sicura. L'esito, così come riportato in
numerosi libri, articoli e statistiche, è che si verificano
innumerevoli letali interazioni di farmaci ed effetti collaterali.
Un fenomeno analogo si manifesta con le
migliaia di sostanze chimiche sintetiche e metalli pesanti che,
grazie all'avvallo delle autorità sanitarie, contaminano il
nostro spazio vitale, sono testate ancor meno dei farmaci ma
reagiscono anche vicendevolmente e con i farmaci stessi, in una
miscela che risulta impossibile districare. Vorrei citare solo un
esempio di tale combinazione. L'erbicida
paraquat
e il funghicida
maneb
sono ampiamente utilizzati in ambito agricolo e potenzialmente
permangono come residui nei raccolti. Di per sé ciascuno dei
due non ha presentato problemi, ma se ratti e topi venivano esposti -
anche secondo tassi ridottissimi - in concomitanza ad entrambi, gli
animali sviluppavano i sintomi
del Morbo
di Parkinson
. Il capo del groppo di
ricerca ha affermato: " Nessuno si è curato di
considerare gli esiti di un esame congiunto di alcuni di tali
composti che, presi di per sè stessi, hanno effetti poco
rilevanti. Questo aspetto presenta implicazioni enormi e allorquando,
invece che il potenziale rischio posto da una singola sostanza
chimica, si inizi a considerare una
pressoché
infinita schiera
di miscele di sostanze
chimiche,si prospetta un problema di immensa portata."
Problemi analoghi si presentano con fluoro
e cloro, nonché con mercurio, alluminio, nickel e altri
metalli pesanti e tossici che vengono deliberatamente aggiunti ai
vaccini e impiegati in odontoiatria.
Per una dettagliata documentazione su
questi problemi
vedere gli articoli di
Bernard Windham.
SU
7 -
Scarsità
di luce solare implicata nelle malattie.
Le autorità sanitarie e le
associazioni mediche hanno portato avanti un'intensa campagna
orientata a evitare l'esposizione delle pelle alla luce solare che,
presumibilmente, provoca cancri della pelle, fra cui il
potenzialmente letale melanoma.
Comunque sia, le incidenze riguardano in
massima parte normali cancri della pelle che quasi mai hanno esiti
letali, laddove vi è il dubbio diffuso che i melanomi siano
realmente causati da una normale esposizione alla luce solare,
quantunque
pare che esista una
connessione
con gli eritemi solari. Di
solito coloro che lavorano all'aria aperta con la massima esposizione
al sole presentano i tassi minori di cancri della pelle e melanomi,
mentre il melanoma spesso colpisce gli impiegati d'ufficio. Il
melanoma compare di frequente in aree della pelle che non sono
rimaste esposte alla luce solare. Altri studi indicano una stretta
connessione fra melanoma ed esposizione a lungo termine a
illuminazione a fluorescenza. Ora una quantità sempre maggiore
di documenti di ricerca indica che un'ampia gamma di malattie, in
particolar modo il cancro, potrebbe essere evitata accrescendo in
misura consistente i nostri livelli di vitamina D tramite alimenti
adeguati, integratori e frequenti o quotidiane brevi esposizioni
della pelle alla luce solare. La luce solare è la nostra
principale fonte di vitamina D. La ricerca indica che esiste una
forte correlazione negativa fra luce solare disponibile e tassi di
decesso da cancro del seno, e che la vita in un'area soleggiata è
associata a tassi di cancro inferiori. Anche il cancro della pelle
viene inibito da una regolare esposizione di basso livello alla luce
solare;
solo l'eritema solare
è un forte promotore del cancro della pelle. Ora si è
calcolato che, con queste misure, a livello mondiale sarebbe
possibile evitare 600.000 casi di cancro del colon e del seno. Per di
più, i ricercatori hanno fatto notare che accrescendo i
livelli di vitamina D3 tramite regolare esposizione a luce solare e
altre misure, potremmo prevenire malattie che comportano un tributo
annuale di quasi un milione di vite in tutto il mondo.
L'ironia di tutto questo è che, a
mio avviso, l'attuale epidemia di cancro della pelle è stata
confezionata dalle nostre autorità sanitarie ed esperti del
settore
Esistono tre condizioni
che ci rendono suscettibili a sviluppare cancri della pelle con
elevata esposizione a luce solare, vale a dire iperacidità, un
elevato rapporto di acidi grassi omega-6 rispetto agli omega-3 e una
carenza di antiossidanti. La causa più comune di iperacidità
è la proliferazione eccessiva di candida, in particolare in
combinazione con la dieta, raccomandata a livello ufficiale, ad alto
tenore di cereali. Il nostro rapporto fra omega-6 e omega-3 è
sempre stato in qualche modo troppo elevato, ma è finito fuori
scala quando le nostre autorità sanitarie hanno raccomandato
di sostituire i grassi saturi con oli di semi ricchi di acidi grassi
omega-6. Questo ha intensificato condizioni infiammatorie di ogni
genere, fra cui tumori e cancri della pelle. A peggiorare la
situazione, le autorità sanitarie scoraggiano e riducono al
minimo per legge l'impiego di elementi nutritivi antiossidanti.
Con queste misure, le autorità
sanitarie hanno creato le condizioni per un'epidemia di cancri della
pelle, che poi hanno cercato di prevenire raccomandando di evitare
assolutamente l'esposizione alla luce solare, il che ha a sua volta
determinato una carenza in larga scala di vitamina D,
con una perdita di vite umane stimata nell'ordine di un milione di
casi all'anno
. Talvolta mi domando se si
tratta di semplice ignoranza e incompetenza, oppure se non vi sia
implicato qualcosa di più
sinistro.
SU
8 -
Epidemie
di diabete e obesità
.
Potrei i scrivere un libro su tutti i
problemi sanitari provocati dal complesso
medico-farmaceutico
e sul modo negligente in cui le autorità sanitarie
contribuiscono alle nostre malattie. Oltre a provocare direttamente
le malattie, queste stesse forze inoltre
impediscono
la guarigione
limitando,
reprimendo e perseguitando coloro che praticano la medicina naturale
,
nonché dando consigli nutrizionali che provocano le malattie
stesse. Fino al 1980 gli indici di obesità e diabete di tipo-2
rimasero abbastanza stabili. Tuttavia, quando le autorità
sanitarie statunitensi iniziarono a denigrare gli alimenti contenenti
grassi e colesterolo e,invece, raccomandarono di consumare più
carboidrati, nella popolazione statunitense adulta
l'obesità
aumentò
dal 15 % del
periodo1976-1980 al 32,9 % del biennio 2003-2004. Anche il
diabete
di tipo-2
assunse proporzioni
epidemiche. Oltre a questo, per la prima volta nella storia un
consistente numero di bambini obesi sviluppò il
diabete
di tipo-2
al punto che non viene più
definito diabete "a insorgenza adulta"; inoltre,
attualmente i bambini stanno sviluppando simultaneamente
diabete
di tipo-1 e di tipo-2
. Si tratta di
patologie iatrogene, determinate dal sistema medico. Coloro che
seguono l'approccio naturale alle malattie sono esperti nel prevenire
e curare con successo le malattie croniche tramite la nutrizione e
altri metodi naturali - fra le malattie si annoverano la
sindrome
metabolica
che determina il
diabete,
cardiopatie e soprappeso.
Si tratta di
una situazione abitualmente e rapidamente risolta con una adeguata
nutrizione, ma che con la prassi medica comunemente accettata si
trasforma in una condizione patologica che dura tutta la vita e viene
gestita con farmaci più o meno tossici. Per una vasta gamma di
condizioni si ricorre alla chirurgia e i pazienti restano gravemente
traumatizzati o mutilati a vita, quando tali problemi potrebbero
essere risolti con efficacia con terapie naturali.
SU
9 -
Effetti
collaterali delle vaccinazioni
Le vaccinazioni rappresentano l'altero
fiore all'occhiello della medicina farmacologia per quanto riguarda
l'eliminazione delle orribili malattie infantili dei secoli
passati<u>.</u>
Comunque sia,
i grafici e le statistiche di lungo periodo indicano una realtà
diversa.
A iniziare dal periodo compreso fra il
1850 e il 1900, in corrispondenza dell'epoca in cui era stata
introdotta la vaccinazione generale per ciascuna malattia,
scarlattina, difterite, pertosse e
morbillo
erano diminuite del 90 %. Anche
se le statistiche variano a seconda dei diversi paesi, in linea
generale questo vale per Inghilterra, Stati Uniti e Australia. Prima
ancora che un vaccino si rendesse generalmente disponibile, in
Inghilterra e Galles
la pertosse
era diminuita di circa il 98,5 % e il morbillo di oltre il 99 %.
Quando gli antibiotici divennero disponibili per la prima volta, la
tubercolosi
era
diminuita dell'87 %, e del 93 % prima dell'introduzione del
vaccino
BCG
. Al momento dell'introduzione della
penicillina
,
il tasso di decessi da febbre reumatica era diminuito dell'86 %.
Tutto questo ha ovviamente più a che fare con migliori
attrezzature igienico-sanitarie piuttosto che con le vaccinazioni..
Esistono inoltre statistiche indicanti che
i tassi di decesso determinati dalle malattie prese di mira sono
aumentati con l'introduzione dei vaccini. Altri effetti collaterali
ascritti ai moderni vaccini sono la morte in culla ( SIDS) e un
forte
aumento di autismo
e sindrome del
bambino scosso ( emorragie cerebrali localizzate ), che a quanto pare
ha fatto finire in galera genitori innocenti. Gli esperti negano
recisamente che esista una connessione fra vaccini e autismo,
nondimeno è strano che i tassi di incidenza dell'autismo siano
"esplosi" senza una ragione evidente. Curiosamente, fra i
bambini degli
Amish,
che di norma non vengono vaccinati, l'autismo è assente.
Inoltre rispetto ai loro equivalenti non vaccinati, i bambini
sottoposti a vaccinazione presentano circa il 150 % in più di
disordini neurologici quali ADHD e autismo.
Un altro aspetto curioso delle statistiche
sulla sicurezza dei vaccini è stato messo in rilievo dal Dr.
Archie Kalokerinos
il quale, lavorando nel remoto e isolato entroterra australiano con
gli Aborigeni, ha scoperto che ogni secondogenito moriva a causa di
vaccinazioni. Dal momento che i decessi si verificavano all'incirca
tre settimane dopo la vaccinazione, questi non venivano registrati in
quanto collegati alla vaccinazione stessa; ufficialmente le reazioni
avrebbero potuto presentarsi entro un periodo limitato a due
settimane dopo la somministrazione. Ad ogni modo, il Dr, Kalokerinos
alla fine risolse il problema somministrando ai bimbi elevate dosi
di
vitamina C
prima delle vaccinazioni, e
da allora non risono più verificati decessi; oltre a questo,
anche l'incidenza di SIDS è scomparsa. Naturalmente il Dr.
Kalokerinos si è trovato ad affrontare lo scherno e l'ostilità
dei suoi colleghi, e i bambini stanno ancora morendo pur potendolo
evitare.
SU
10 -
Pregiudizi
contro le terapie naturali.
Ormai è abitudine che qualsiasi
cura o rimedio naturale contro il cancro venga prontamente dichiarato
illegale dalle nostre autorità sanitarie. Molti fra coloro che
occupano di medicina naturale sono stati trascinati in tribunale e
spesso incarcerati, segnatamente nell'ambito delle cure contro il
cancro. Questo fenomeno è particolarmente deplorevole in virtù
del fatto che non esistono riscontri che le terapie ortodosse contro
il cancro siano in qualche modo efficaci.
Uno dei metodi sempre più
utilizzati
per denigrare le terapie
naturali è che l'industria farmaceutica finanzi ricerche di
qualità scadente sui rimedi naturali e quindi li proclami
inefficaci o nocivi. Questa prassi è finalizzata solo in
parte a influenzare l'opinione pubblica, laddove il suo scopo
principale è quello di fornire alle autorità la
giustificazione per rendere illegali e limitare fortemente i rimedi
naturali.
Un'altra strategia
è quella di non elencare nel database della
Medline
(Medical Literature Analysis and Retrieval System Online, banca dati
internazionale di informazione medica e scientifica), finanziata con
denaro dei contribuenti e gestita dalle US National Library of
Medicine, studi favorevoli sulle vitamine
.
La Medline elenca tutti
gli
articoli
pubblicati su riviste di
ricerca medica, e persino su Times e sul Reader's Digest
,
ma non
quelli
del Journal of Orthomolecular Medicine,
(
), rivista sottoposta al giudizio dei pari e specializzata nella
ricerca sulle vitamine. Ora il
British
Medical Journal
ha pubblicato una
lettera sulla parzialità della Meline, che ha costretto
quest'ultima a includere in un indice gli articoli relativi, per
l'appunto, alla sua parzialità. Comunque sia, dato che questi
articoli favorevoli alle vitamine non sono inclusi nell'indice della
Medline, i fautori della medicina farmacologia sono in grado di
sostenere che non esistono studi indicanti che le vitamine sono utili
nella cura delle malattie o che siano sicure in dosi elevate, e di
conseguenza cercano di limitarle a dosi estremamente basse. Invero a
livello mondiale gli esiti mortali dovuti alle vitamine sono pari a
zero; a confronto, gli esiti mortali dovuti a farmaci sono
infinitamente superiori.
Trent'anni or sono il
Dr.
Linus Pauling, PhD, (2 volte premio nobel)
,
dimostro che elevate dosi di vitamina C sono benefiche nella cura del
cancro, un dato da allora "confutato" dalla scienza
ortodossa. Ora, però, uno studio di scienziati convenzionali
in forza alla Johns Hopkins University di Baltimora, Maryland, ha
provato che Pauling aveva ragione. Per di più, il Journal of
Orthomolecular Medicine ha appena pubblicato un esperimento clinico
randomizzato a doppio cieco indicante che pazienti sieropositivi a
cui sono stati somministrati elementi nutritivi integrativi possono
interrompere il loro "deperimento" nell'AIDS.
Questo
rappresenta una grande minaccia per il complesso medico-farmaceutico
e costituisce una delle ragioni per non
includere nell'indice della Medline la rivista di cui sopra. In
ambito medico e scientifico esiste una sistematica cultura di
repressione delle concezioni non convenzionali, affiancata di
frequente da una feroce persecuzione con metodi "stile Gestapo".
Di recente negli USA una madre è stata persino incarcerata e
trattata brutalmente per aver utilizzato illegalmente metdi naturali
per curare il figlio da un melanoma maligno. Naturalmente questo
assalto del complesso medico-farmaceutico ai metodi di cura naturali
non è illegale
.
Al contrario, in un sistema capitalistico l'industria è tenuta
a ricavare il massimo profitto, eliminando la concorrenza e generando
un rifornimento costante di pazienti che possano essere trattati a
tempo indeterminato con i farmaci.
Il quesito è il seguente:
per quale motivo le autorità sanitarie governative formulano e
promulgano leggi a favore della medicina farmacologia e a scapito
della medicina naturale? In teoria dovrebbero essere imparziali e
assicurare gli esiti migliori a vantaggio della popolazione. Ritengo
che la risposta sia reperibile in qualche valido modo di risolvere i
problemi - più con l'intuito che con la logica - da parte
dell'industria farmaceutica la quale, pagando e influenzando gran
parte della preparazione medica, sforna automaticamente funzionari
della sanità impregnati del modo di pensare farmaceutico.
La
corruzione non è necessaria
,
eppure i suddetti funzionari sanno che c'è sempre un
remunerativo impiego che li aspetta se e quando desiderino dimettersi
dal loro incarico governativo.
SU
11 -
Medicina
naturale.
Sinora le autorità sanitarie hanno
ignorato le asserzioni e i riscontri in base a cui la medicina
naturale risulta la forma superiore di trattamento per le malattie
croniche e incurabili sotto il profilo medico.
Proprio
l'elevata incidenza di patologie croniche
nella nostra società attesta l'incapacità della
professione medica di curarle con successo. Non ho dubbi che la
medicina naturale potrebbe eliminare nel volgere di un decennio la
maggior parte delle malattie croniche, richiedendo un'esigua
percentuale del denaro che viene attualmente speso per la medicina
convenzionale. Le conoscenze sono già disponibili; non servono
costose ricerche ad alta tecnologia che in qualche futuro potrebbero
o meno produrre risultati.
Per portare la guarigione nella nostra
società esiste una soluzione semplice ed economica, ripartita
come segue:
-
Eliminare
gradualmente l'assistenza pubblica destinata alle aziende
farmaceutiche e alle loro ricerche
-
Esigere
ricerche le quali dimostrino che un farmaco è sicuro con
l'assunzione a lungo termine in combinazione con altri comuni
farmaci.
-
Rendere
illegale per le aziende farmaceutiche finanziare l'istruzione medica
o fornire informazioni
sui
farmaci tipo marketing.
-
Le
informazioni
destinate ai medici
generici dovrebbero essere fornite da un ente imparziale e
indipendente.
-
Rendere
illegale
che le associazioni mediche
limitino le terapie adottate dai loro membri, salvo che per condotta
immorale.
-
Accordare
ai
naturopati qualificati lo stesso riconoscimento e le stesse
opportunità riservate alla medicina farmacologia.
Sino al momento attuale i nostri leader
medici ed economici non hanno voluto affrontare la realtà e,
tramite una sorta di lavaggio del cervello, inducono il pubblico a
credere che l'attuale situazione sanitaria sia del tutto normale.
Aspetto importante, l'intera struttura economica della civiltà
occidentale è fondata sulla produzione e la distribuzione di
merci e servizi che contribuiscono a una scarsa qualità della
salute. Il sistema comprende l'agricoltura e la lavorazione degli
alimenti con sostanze chimiche, l'industria farmaceutica, la medicina
tecnologica e le industrie petrolchimica delle plastiche.
Il principio guida
dell'industria è il
"profitto"
mentre quello del consumatore è la
"convenienza
".
Il prezzo che noi tutti ci troviamo a pagare è la perdita
della salute. Questa situazione è l'esito naturale di una
società fondata su motivazioni egoistiche.
Le nostre scelte
determineranno gli esiti: salute in modo naturale o permanente
gestione farmacologica.
SU
12 -
A
proposito dell'autore.
Walter Last
ha lavorato come biochimico e ricercatore chimico negli istituti
medici di molte università tedesche, presso i Bio-Science
Laboratories di Los Angeles, USA, e in seguito in qualità di
esperto di nutrizione e terapeuta naturale in Nuova Zelanda e in
Australia, dove vive attualmente.
Walter Last non dispone più di una
clinica.
Ha scritto
numerosi articoli per riviste che si occupano di salute nonché
svariati libri.
Le note e i riferimenti del presente
articolo sono disponibili presso il sito di Walter Last.
Per informazioni su tematiche di
carattere sanitario, visitare il suo sito web
:
http://www.health-science-spirit.com/
SU
13 -
Fonti
e Links
Questo articolo è stato
tratto dalla rivista
:
NEXUS
new times magazine-edizione italiana
Anno XIV Numero 75 -
Agosto-Settembre 2008.
TERMINI D'USO DEL MIRACLE MINERAL SOLUTION (MMS):
L'MMS E' UNA SOLUZIONE PER POTABILIZZARE L'ACQUA
E SOLO A TALE SCOPO VA USATO.
Ciō che č scritto nel sito www.miraclemineral.it a proposito degli usi curativi dell'MMS
Tradotti dal libro dello scopritore, sono solo opinioni e non consigli medici.
Qualunque cosa lei decida di fare con la sua salute,
si tratta di una sua scelta ed esclusivamente di una sua decisione.
IL MIRACLE MINERAL SOLUTION (MMS )
Non č una medicina, ma una soluzione per potabilizzare l'acqua,
Non č inteso come consiglio medico, non č inteso come consiglio ad allontanarsi dai medici.
Non si afferma che il MMS cura, previene o diagnostica malattie.
A chiunque necessiti di cure mediche si consiglia di rivolgersi ai medici.
Il Miracle Mineral Solution non č stato valutato né approvato dalle autoritā sanitarie.
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